Cittadinanza digitale
Cosa vuol dire essere cittadini digitali? Quali sono i diritti e doveri dei cittadini?
AgID ha pubblicato la Guida dei diritti di cittadinanza digitale definita dall’articolo 17, comma 1-quinquies del Codice dell’amministrazione digitale e adottata con Determinazione n.57/2022 per illustrare cos'è la cittadinanza digitale e quali sono i diritti digitali di cittadini e imprese.
I testi qui riportati sono tratti dalla pagina dell'Agenzia per l'Italia digitale. Per maggiori approfondimenti si rimanda alla lettura completa della Guida dei diritti di cittadinanza digitali.
AgID ha creato un sito per monitorare lo stato di avanzamento della trasformazione digitale in particolare rispetto ai progetti:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
- PagoPA (Il sistema di pagamenti elettronici per la PA)
- Fatturazione Elettronica (la fatturazione elettronica verso la PA)
- Open Data (I dati aperti della PA)
- FSE (Fascicolo sanitario elettronico)
- ANPR (Anagrafe nazionale popolazione residente)
- Digital Security -CERT-PA)(La gestione della sicurezza informatica nella PA).
Gli indicatori numerici e/o geografici presenti nelle dashboard forniscono informazioni sullo stato di evoluzione dei progetti rispetto ai target 2018 e 2020 indicati nel Piano Crescita Digitale, e - ove possibile - del loro impatto sull’indice europeo DESI (The Digital Economy and Society Index).
I testi qui riportati sono tratti dal sito dell'Agenzia per l'Italia Digitale.
Diritti digitali
1. Diritto all'uso delle tecnologie
È il diritto di chiunque di usare in modo accessibile ed efficace le tecnologie nei rapporti con le pubbliche amministrazioni, con i gestori di pubblici servizi e le società a controllo pubblico, ad esempio, accedendo ai servizi tramite l’identità digitale o effettuando i pagamenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni in modalità telematica.
Anche i privati devono garantire il diritto all’uso delle tecnologie relativamente al documento informatico, alle firme elettroniche, ai servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno, alla riproduzione e conservazione dei documenti, al domicilio digitale, alle comunicazioni elettroniche, all’identità digitale.
2. Diritto all'accessibilità
È il diritto delle persone, in particolare di quelle con disabilità, ad accedere a tutte le fonti di informazione e ai servizi informatici, telematici e di pubblica utilità della pubblica amministrazione attraverso le tecnologie assistive o configurazioni particolari (ad es. accedere a documenti pubblicati in formato accessibile, fruire di siti e applicazioni mobili organizzati in una struttura informativa di facile consultazione).
Per accessibilità si intende la capacità dei sistemi informatici, inclusi i siti web e le applicazioni mobili, di erogare - senza discriminazioni - servizi e fornire informazioni fruibili, facili e semplici da usare. I soggetti erogatori pubblici e privati devono rispettare le regole in ambito di accessibilità stabilite dalla legge.
Le Pubbliche Amministrazioni nel rispetto delle linee guida AgID sull’accessibilità degli strumenti informatici pubblicano ad esempio gli obiettivi di accessibilità, la dichiarazione di accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili, i documenti informatici in formato testo e non scansionato in formato immagine, ecc..
3. Diritto all'identità digitale
Ogni cittadino può disporre di un’identità digitale unica, facile da usare, per identificarsi in maniera sicura e accedere a tutti i servizi digitali pubblici italiani (es: compilare la dichiarazione dei redditi, richiedere un permesso per il parcheggio sulle strisce blu, verificare la posizione contributiva, effettuare un pagamento per un tributo o una tassa, iscrivere i propri figli a scuola, ecc.).
L’identità digitale consente anche l’accesso, attraverso il bottone login with eIDAS, ai servizi pubblici degli stati membri dell’Unione Europea e di imprese che l’hanno scelta come strumento di identificazione. Il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e la Carta d’Identità Elettronica (CIE), insieme alla Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta Regionale Servizi (CRS), sono gli strumenti di identificazione individuati dalla legge italiana (CAD) per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e ad alcuni servizi erogati dai privati aderenti.
4. Diritto ad effettuare pagamenti con modalità informatiche
Chiunque ha il diritto di effettuare tutti i pagamenti verso la Pubblica amministrazione e gli esercenti di servizi di pubblica utilità attraverso la piattaforma pagoPA. La piattaforma, dapprima gestita da AgID, è attualmente gestita da PagoPA S.p.A37, società partecipata dallo Stato e vigilata dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministro delegato.
5. Diritto a comunicare con i soggetti del settore pubblico utilizzando esclusivamente modalità e strumenti informatici
Nel caso in cui le amministrazioni non garantiscano l’esercizio dei diritti di cittadinanza digitale, oltre le forme di tutela amministrativa (quali ad es. istanza in autotutela, class action, difensore civico regionale, ricorso all’Autorità Giudiziaria o all’Autorità Amministrativa, etc.), vi è la possibilità, semplice e gratuita, di inviare una segnalazione al Difensore civico per il digitale (DCD).