Il nuovo avviso mette a disposizione dei Comuni un importo forfettario (4.326,40€ ai Comuni che hanno meno di 3.500 numeri civici, 9.506,14€ tra 3.500 e 9.000 numeri civici, ...) per le attività di conferimento dei dati georeferenziati dei numeri civici all’interno dell’Archivio Nazionale dei Numeri Civici delle Strade Urbane (ANNCSU) tramite integrazione software e invio con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND). Le attività previste dall'avviso in carico ai singoli Comuni sono:
- Adesione alla PDND (onboarding), attività già svolta dai Comuni trentini per via dell'avviso dedicato alla PDND e delle attività promosse dal Consorzio dei Comuni/altro fornitore;
- Richiesta di fruizione del connettore (API) "ANNCSU - Aggiornamento coordinate" dell'Agenzia delle Entrate tramite la PDND;
- Verifica e integrazione della lista di strade e numeri civici del proprio Comune presenti nelle proprie banche dati e in ANNCSU;
- Georeferenziazione di tutti i numeri civici e aggiornamento/integrazione degli stessi;
- Trasmissione in interoperabilità dei dati dai propri software gestionali verso l'ANNCSU tramite la PDND.
Le candidature sono aperte fino al 15 settembre 2025 (prima finestra 30/05-15/07 e seconda finestra 16/07-15/09) e i tempi previsti dall'avviso sono:
- 60 giorni per la contrattualizzazione (dalla data del decreto di finanziamento)
- 60 giorni per la realizzazione (dalla data della contrattualizzazione).
L'avviso prevede un finanziamento di 56 milioni di euro a copertura di tutti i Comuni italiani: non c'è quindi rischio che qualche Comune possa rimanere escluso per mancanza di fondi. Al termine di ogni finestra temporale è previsto come per gli altri avvisi l'inserimento del CUP in PA Digitale 2026 entro 5 giorni dalla data di ammissione del Dipartimento (codice template: 2505002). Nelle attività di conferimento dati all'ANNCSU è fondamentale che ogni Comune eventualmente interessato all'avviso concordi e pianifichi i singoli passaggi tecnici previsti con i propri fornitori di software gestionale. È importante in particolare che ogni Comune valuti in quale banca dati e in quale software poter gestire tali informazioni che, specialmente per la parte di georeferenziazione (per esempio la gestione di latitudine/longitudine di ogni numero civico, ovvero la parte in assoluto più onerosa di tutte le attività), sappiamo che è attualmente gestita da pochissimi Comuni. Per maggiori dettagli vi invitiamo a collegarvi alla pagina dell'avviso su PA Digitale 2026 (LINK AVVISO ) e alla pagina della documentazione tecnica ANNCSU (LINK ANNCSU ).