Queste sono le indicazioni, in sintesi, che ci arrivano dall’evento “AI per la trasformazione digitale delle amministrazioni locali”, organizzato nella giornata di ieri da Trentino Digitale e dalle altre 3 società in house del Cerchio ICT: Lepida (Bologna), Südtiroler Informatik - Informatica Alto Adige (Bolzano) e Pasubio Tecnologia (Schio). L’evento si è sviluppato dalle 9 alle 17, grazie ad una serie di conferenze e di gruppi di lavoro, organizzati nelle quattro città di riferimento e trasmesse in streaming. La conferenza ha raccolto l’adesione di alcuni tra i più noti esperti di AI del panorama nazionale (ma non solo), manager di aziende internazionali, responsabili ed amministratori di enti e società pubbliche.
Ai lavori sono intervenuti anche il presidente Carlo Delladio e il dg Kussai Shahin: “Nel tempo abbiamo introdotto molte innovazioni ma mai una rivoluzione organizzativa. Con l'intelligenza artificiale non possiamo prescindere dal mettere in campo una nuova organizzazione e governance. Dobbiamo governare bene l'innovazione tecnologica e la moltitudine di dati che dobbiamo gestire. La sostenibilità è importante perché dobbiamo pensare bene alle soluzioni che sviluppiamo e che richiedono un approccio nuovo, multidisciplinare”.
L’appuntamento cade proprio ad un anno esatto dall’esordio sui mercati di Open AI. L’azienda statunitense, apripista dell’intelligenza artificiale generativa grazie anche al servizio ChatGpt, ha portato nel quotidiano di molti noi, ciò che appena alla vigilia appariva come un futuro nemmeno tanto prossimo. L’intelligenza artificiale è già la nuova rivoluzione digitale.