Evento Cerchio ICT: l'innovazione inizia dalle persone

La pubblica amministrazione del futuro sarà a misura delle persone, sia per l’attenzione nello sviluppo di nuovi servizi verso cittadini ed imprese, sia per gli investimenti che un cambiamento così profondo comporta in termini di risorse umane e, soprattutto, di parità di genere.
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© Trentino Digitale spa - Il presidente di Trentino Digitale Paolo Girardi, il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Achille Spinelli e il direttore generale di Trentino Digitale Kussai Shahin

La vera sfida dell'innovazione è nella centralità del capitale umano e il successo della trasformazione digitale dipende in larga misura dalle persone. La conferenza del Cerchio ICT 2025 ha affrontato il tema cruciale del "Rapporto tra processi digitali, persone e genere" nella pubblica amministrazione, offrendo visioni diverse ma con un unico filo conduttore: il valore delle persone. L’evento è stato organizzato dalle quattro società in house pubbliche Informatica Alto Adige, Lepida, Pasubio Tecnologia e Trentino Digitale.

In apertura, Achille Spinelli, vice presidente della Provincia autonoma di Trento, ha confermato l’impegno ad investire nell'innovazione, evidenziando la necessità di una visione unitaria, definendo la trasformazione digitale come un "unico, grande tema di governance". Il vice presidente ha sottolineato la responsabilità di orchestrare questo cambiamento non solo a livello infrastrutturale, ma soprattutto umano e organizzativo, puntando a plasmare un nuovo modello di pubblica amministrazione.

Il presidente di Trentino Digitale, Paolo Girardi, ha ribadito il ruolo sempre più strategico della nostra società e ha posto l'accento sul fatto che il successo richiede risorse preparate professionalmente e umanamente, in grado di affiancare alla competenza tecnica capacità relazionali per farsi facilitatori degli utenti. La sua visione è quella di "governare e non farsi governare dalle tecnologie digitali".

Infine, il direttore generale, Kussai Shahin, ha chiarito che il nuovo contesto digitale, caratterizzato da tecnologie dirompenti e rapidi cambiamenti, impone un ripensamento non solo delle organizzazioni e dei processi, ma anche una grande attenzione all’evoluzione delle competenze esistenti e all'inserimento di nuove figure. Ha concluso sottolineando che l’introduzione di soluzioni avanzate, come quelle basate sull'intelligenza artificiale, deve essere accompagnata da un cambiamento organizzativo e culturale, che è la vera sfida.

Qui il testo integrale della notizia

Aula Magna del Dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia autonoma di Trento, giovedì 20 novembre 2025.

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